Detrazioni fiscali 2018: quali sono le spese detraibili nella dichiarazione dei redditi?
Spese sanitarie, spese per l’istruzione, erogazioni liberali e premi assicurazione. Siamo entrati nel periodo della compilazione dichiarazione dei redditi: quali sono le spese detraibili? Per quanto riguarda le detrazioni fiscali 2018, attenzione alla dichiarazione dei redditi precompilata. Vediamo insieme i dettagli.
Detrazioni fiscali: cosa sono?
Con la dichiarazione dei redditi è possibile indicare alcune spese, come quelle sostenute per motivi di salute o per l’istruzione, per ridurre l’imposta da pagare e beneficiare del rimborso Irpef in alcuni specifici casi. Le spese che è possibile portare in detrazione fiscale nel 2018 sono di diverso tipo e la misura delle agevolazioni varia a seconda del tipo di spesa (si può scaricare il 19% per le spese sanitarie, il 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, ecc.).
Quando si parla di detrazioni è necessario non confondersi con le deduzioni:
– deduzioni fiscali: serie di spese, come i contributi previdenziali e assistenziali, che riducono il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta;
– detrazioni fiscali: vanno sottratte all’imposta lorda calcolata al fine di ottenere l’imposta netta.
Con la dichiarazione dei redditi, sia per le detrazioni che per le deduzioni, il soggetto che presta assistenza fiscale (CAF, commercialista o sostituto d’imposta) calcola l’importo dell’agevolazione riconosciuta e lo indica nel prospetto di liquidazione nel quale è contenuto il calcolo delle imposte dovute.
Come richiedere le detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi
Per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalle detrazioni fiscali sarà indispensabile presentare la dichiarazione dei redditi:
– per chi presenta il modello 730/2018 le spese detraibili dovranno essere indicate all’interno dei Righi delle Sezioni Quadro E;
– chi è obbligato ad utilizzare il modello Redditi (ex Unico) dovrà indicare le spese nelle sezioni del Quadro RP.
Per richiedere le detrazioni fiscali 2018 è importante conservare i documenti che attestano il sostenimento della spesa nel 2017: si tratta di fatture, scontrini fiscali e altri documenti in relazione a ciascuna specifica tipologia di agevolazione. I documenti della dichiarazione dei redditi 2018 dovranno essere conservati fino al 31 dicembre 2023.
Detrazioni fiscali 2018: ecco quali sono
Alcune delle spese sostenute nel 2017 ammesse in detrazione fiscale saranno già inserite all’interno della dichiarazione dei redditi precompilata (disponibile sul portale Fisconline dell’Agenzia delle Entrate): tra queste, le spese mediche e i farmaci detraibili così come gli interessi passivi del mutuo oppure le spese dell’asilo nido. L’elenco delle detrazioni fiscali 2018 contiene un gran numero di spese che sarà possibile indicare nella dichiarazione dei redditi 2018.
Secondo quanto riportato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, ecco di seguito una tabella con l’elenco delle principali spese detraibili al 19% con la dichiarazione dei redditi 2018:
– spese sanitarie
– spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti
– spese sanitarie per persone con disabilità
– spese veicoli per persone con disabilità
– spese per l’acquisto di cani guida
– totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione
– interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale
– interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili
– interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
– interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale
– interessi per prestiti o muti agrari
– spese per istruzione diverse da quelle universitarie
– spese per istruzione universitaria
– spese funebri
– spese per addetti all’assistenza personale
– spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive)
– spese per intermediazione immobiliare
– spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
– erogazioni liberati a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari
– erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche
– contributi associativi alle società di mutuo soccorso
– erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale
– spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
– erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche
– erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo
– erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
– spese veterinarie
– spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi
– erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
– spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
– spese per asili nido
– erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato
– premi per assicurazioni sulla vita o contro gli infortuni
– premi per assicurazioni per tutela delle persona con disabilità grave
– premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza
Ciascuna tipologia di spese potrà essere portata in detrazione fiscale secondo specifiche regole, limiti ed istruzioni.
Detrazioni per la casa nel modello 730/2018
Ulteriori istruzioni riguardano le detrazioni fiscali 2018 riconosciute per chi ha sostenuto lavori in casa, ad esempio ristrutturazioni, acquisto mobili, interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile. In questo caso bisognerà compilare il modello 730 nelle seguenti modalità:
– Sezione III A: vanno indicate le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche;
– Sezione III C: detrazione d’imposta del 50% per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;
– Sezione IV: spese per gli interventi di risparmio energetico;
– Sezione V: dati per fruire delle detrazioni d’imposta per canoni di locazione;
– Sezione VI: dati per fruire di altre detrazioni d’imposta (per esempio, spese per il mantenimento dei cani guida).
Per maggiori informazioni sulle detrazioni fiscali 2018 puoi contattare lo studio del Dott.Giancarlo Mandorino, commercialista in Piacenza.