Saldo Imu in vista della scadenza, prevista per il 16 dicembre 2016, si riepilogano in questa circolare le modalità di calcolo e di versamento. Si ricorda, prima di tutto, che l’IMU deve essere versata generalmente in due rate: 1) la prima (di acconto) entro il 16.6. In questo caso l’imposta è calcolata utilizzando le aliquote e detrazioni dei 12 mesi dell’anno precedente; 2) la seconda (a saldo) entro il 16.12, utilizzando le aliquote e detrazioni dell’anno in corso, qualora pubblicate sul sito www.finanze.it entro il 28.10; in mancanza si utilizzano le aliquote e detrazioni dell’anno precedente. Il saldo è pari all’imposta dovuta per l’anno in corso meno l’acconto versato. Pertanto, con riferimento al 2016, per determinare il saldo in scadenza il prossimo 16 dicembre è necessario: A) verificare la delibera comunale che, al 28.10.2016, risulta pubblicata sul sito Internet del MEF; B) calcolare il saldo dell’IMU dovuta per il 2016, a conguaglio con quanto versato in acconto. Nel caso in cui le delibere non fossero pubblicate si utilizzeranno le aliquote/detrazioni dell’anno precedente. Fanno eccezione gli enti non commerciali che versano l’IMU in 3 rate : 1) le prime 2 (entro il 16.6 e 16.12) nella misura del 50% ciascuna, calcolata sull’imposta dell’anno precedente (per quest’anno quindi si fa riferimento al 2015); 2) la terza a conguaglio, applicando quanto previsto per l’anno di imposizione (in questo caso 2016), entro il 16.6 dell’anno successivo (pertanto entro il 16.6.2017).

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